Il Social Media Manager è una figura professionale altamente specializzata che svolge un ruolo manageriale.social media manager

Ecco una sintetica definizione di questa nuovo manager che in Italia da qualche anno comincia a essere presente sia nelle aziende che come collaboratore esterno freelance.

 

Quali sono gli studi necessari per svolgere la professione del futuro?

Per rispondere a questa domanda è obbligatorio sapere che non esiste un’istruzione scolastica per questa attività per differenti motivi:

  1. E’ una professione NUOVA per il panorama italiano.
  2. Nessun libro può trasformare un individuo in un Social Media Manager.
  3. Ci sono diversi step differenti dalla scuola per diventare dei veri e propri professionisti.

Partendo da questi presupposti, si capisce che il Social Media Manager è una professione che ha bisogno di molti ingredienti per essere svolta in modo funzionale e non è possibile apprenderla su libri di testo o web, ma è necessario un percorso di studi specifici che vanno completati con esperienza diretta sul campo e attitudini personali proprie oltre a una smodata passione per questo lavoro.

Le nozioni che bisogna possedere di base sono economiche, di programmazione web (conoscere algoritmi e codici), marketing, comunicazione e funzionamento dei social network più in voga del momento: Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin, G+.

Successivamente occorre essere creativi, curiosi, empatici e molto, molto umili per imparare dagli errori e aggiornarsi quotidianamente sulle modifiche che vengono apportate sui Social.

Il Social Media Manager tra i suoi ruoli principali si occupa di realizzare un business plan, targhettizzato per l’azienda in questione dopo aver effettuato un’attenta analisi di mercato e della concorrenza, redige inoltre contenuti (la grammatica italiana è fondamentale) differenti in base ai social network che ritiene più opportuno utilizzare per raggiungere gli obiettivi e crea un’interazione con i potenziali clienti.

Rappresenta una figura innovativa, in quanto i tradizionali metodi pubblicitari sono costosi e riscontrano meno successo, i social media uniti a una comunicazione ottimale consentono un investimento minore garantendo migliori risultati creando una maggiore visibilità del brand e un dialogo costante con i potenziali clienti.

Oggi tutto è già presente, vige il mercato della concorrenza perfetta, quindi attrarre il cliente verso il proprio brand non è più semplice, occorre creare nel potenziale cliente il bisogno/desiderio di avere un dato bene o servizio per battere grandi colossi tradizionali come le multinazionali.

 

Vi racconto in breve il percorso che ha portato Naly3.0 a diventare una Social Media Manager:

  • Diploma di scuola secondaria come ragioniere e programmatore informatico.
  • Laurea in Marketing, comunicazione e mercati globali.
  • Costante ricerca nel web, unita a curiosità, empatia, attenzione alle novità, costanza e lungimiranza.
  • Esperienze lavorative come redattrice di comunicati stampa, brochure aziendali bilingue (italiano/inglese), post per siti web, articolista come giornalista pubblicista, blogger, utente social network e Social Media Manager da più di 3 anni.

 

Essere una Social Media Manager freelance offre i suoi vantaggi e svantaggi.

Il lavoro viene svolto principalmente dalla propria abitazione, occorre avere una buona connessione internet, un pc e uno smartphone sempre alla mano. Gli orari di lavoro sono variabili e arrivano a toccare le 12 ore e vige il principio della reperibilità h24.

Svolgere questa professione con passione permette di gioire per i risultati gratificanti ottenuti, ma ancora in Italia non si è capita l’importanza di questo lavoro e l’impegno fisico e mentale che un Social Media Manager impiega per essere il top.